Questo libro propone un percorso di ricerca, ed alcuni risultati significativi, nello studio e sperimentazione della natura della coscienza e dell’inconscio. Nozioni e concetti di fisica quantistica, si intrecciano con i temi della psicologia analitica e della spiritualità, contaminandosi vicendevolmente in una visione unitaria della vita, come una monade di materia/energia vivente e spirito/anima.
L’indagine della Fisica del Sublime varca anche il bardo, oltre i confini della vita, nella dimensione dello Spirito come connessione con il divino: lo fa, tuttavia, con semplicità, senza pretese di dare risposte ma nell’ottica di fornire spunti di riflessione ed indagine al lettore.
Nell'analisi della coscienza si fa spesso riferimento al libro “Emozione e Coscienza” (Adelphi, 2000) di Antonio Damasio, dove la coscienza appare essere quella facoltà che, attraverso le emozioni, garantisce la sopravvivenza dell’organismo vivente ed affonda le sue radici nelle rappresentazioni simboliche del corpo, che trovano richiamo nella psicologia di C.G. Jung.
Fin dove si spingono queste radici? La risposta della fisica quantistica sconfina nelle profondità del vuoto, ovvero di quell’oceano di energia fluttuante che riempie il volume di ogni cosa, compresi i nostri corpi, per oltre il 99,99%. Un vuoto pieno di particelle quantistiche reali e virtuali, e di quasi particelle, quest’ultime capaci di trascendere le leggi della fisica relativistica.
Sono proprio queste radici virtuali della coscienza, oltre il cono della luce cioè oltre la realtà percepita, che abilitano delle straordinarie facoltà della vita.
In questo senso, ci sono frequenti riferimenti alla coscienza sublime, descritta da Gustavo Adolfo Rol, come quel portale che abilita l’accesso alla dimensione dello Spirito, dove tutto diventa possibile.
La parte conclusiva del libro assume una connotazione spirituale, in quanto la ricerca si orienta oltre i confini della vita. L’anima di veste di materia ed energia per entrare nello spazio-tempo e lascia il proprio vestito di informazione quantistica (lo spirito intelligente come lo definiva Gustavo Rol) quando rientra nella sostanza di Dio.
Un chiaro richiamo al pensiero di S.Tommaso d’Aquino, dove l’anima assume il ruolo di “sostanza individuale” che permette gli scambi d’informazione con Dio, necessari per mantenere in vita il corpo fisico.
L’anima sussiste dopo la morte, in quanto riceve il proprio “nutrimento spirituale da Dio”, mentre lo spirito intelligente permane ma come impronta attiva, ologramma operante fatto di emozioni, sensazioni, pensieri...stati di coscienza lasciati dall’anima. Tutto questo è informazione quantistica.Chi desidera il libro può scrivere a manzalini@gmail.com
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